Il Grande Teatro torna in scena con gli spettacoli cancellati dal lockdown

“Maledetta primavera”, cantava Loretta Goggi, incolpando la magica “stagione dei risvegli” per un amore non corrisposto. Pur non maledicendola, consapevoli della sua assoluta innocenza, della primavera 2020 anche noi ce ne ricorderemo e come. La primavera del lockdown che non ha guardato in faccia a nessuno e ha fatto chiudere tutto. Insieme a due spettacoli del Grande Teatro, quattro spettacoli della ventiduesima edizione di Divertiamoci a teatro non sono così andati in scena. Tre in abbonamento: Bella figura di Yasmina Reza, I soliti ignoti con Vinicio Marchioni tratto dal film omonimo di Mario Monicelli e Massimo Lopez & Tullio Solenghi Show. E uno fuori abbonamento: Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere, monologo con Debora Villa.

Rimanendo nella canzone italiana, dalla Goggi il testimone passa ora ad Adriano Pappalardo. Perché sì, ricominciamo: recuperando – a breve saranno comunicate le date – quattro spettacoli persi in primavera. E soprattutto ricominciamo a gennaio quando partirà l’edizione 2020-21 di Divertiamoci a teatro, (la ventitreesima) che, nel rispetto dei protocolli di sicurezza nei luoghi chiusi, andrà avanti fino a maggio.

«Sono davvero felice – dice Paolo Valerio – di questa ripresa. Noi in realtà avevamo già ricominciato in giugno. Per l’occasione siamo stati tra i pochissimi teatri in Italia a riaprire la sala. L’abbiamo fatto con Il muro trasparente, uno spettacolo nuovo incentrato sul tennis e, in sintonia con questo momento, su una parete in plexiglass. Ma ci siamo dati da fare anche con gli spettacoli itineranti all’aperto: il longevo Romeo e Giulietta e Silent Dante nato un anno fa. Ora però riprendiamo anche con le due storiche rassegne invernali: il Grande Teatro, rassegna nata nel lontano 1986, organizzata dal Comune di Verona con la nostra collaborazione, e Divertiamoci a teatro, rassegna tutta nostra nata anch’essa diversi anni fa, nel 1998. A breve saranno presentati i cartelloni di queste due rassegne invernali. In questi mesi gli abbonati ci hanno tempestato di telefonate per avere notizie su recuperi e sulle edizioni 2020-21. Siamo davvero dispiaciuti per questi disagi. Ma non potevamo allestire cartelloni senza certezze produttive. Ora che si vanno chiarendo anche le normative sugli allestimenti al chiuso, possiamo finalmente procedere. Come sempre gli abbonati avranno diritto di prelazione per le riconferme. La nostra – prosegue Valerio – è comunque una ripresa totale. Riprende anche la Scuola di Teatro. Di nuovo dal vivo dopo mesi di streaming: giovedi 24 e venerdì 25 settembre sono in programma al Nuovo dalle 15.30 alle 17.30 i provini per accedere alla Masterclass 2020-21. Inoltre, lunedì 10 ottobre inizieranno i corsi di teatro per i bambini, per i ragazzi e per gli adulti mentre lunedì 2 novembre avranno inizio i corsi di Scrittura creativa. Questi corsi saranno presentati al Nuovo lunedì 28 settembre alle 17.30».

Una ripresa che implica sforzi non indifferenti. Ma doverosa. In streaming il teatro più di tanto non può vivere. Reclama giustamente quella fisicità che ne è alla base.

Scritto da: Laura Lorenzini