Gli osteopati di EOM al servizio dei piloti nelle gare di motociclismo di Coppa Italia e del campionato italiano

“Osteopatia a due ruote” è pronto a montare in sella in totale sicurezza. Dopo un anno di stop dovuto all’emergenza Covid, il progetto promosso da EOM Italia (Escuela de osteopatia de Madrid) torna in pista nel circuito di Coppa Italia e del Campionato italiano velocità a supporto dei piloti del Team Rosso e Nero, una delle squadre protagoniste dei due circuiti.

Due fisioterapisti, studenti della scuola che ha sede a Mozzecane, saranno a supporto del team partecipante alle gare per tutta la durata delle manifestazioni, eseguendo valutazioni e trattamenti manipolativi sullo staff, che conta una ventina di persone tra piloti e meccanici. Il progetto prevede l’allestimento di una clinica mobile con lettini, poltrona medica e tutto l’occorrente per esercitare i trattamenti dietro al box sia nel giorno di prove che nei giorni di gare. Il tutto con dispositivi di protezione come prevedono le normative anticontagio. Due laureati in fisioterapia con percorso formativo in osteopatia in EOM tratteranno piloti e meccanici, lavorando su problematiche muscolari riguardanti gli avambracci, gli adduttori delle braccia e la zona cervicale. Dopo una valutazione generale, i terapisti interverranno sul sistema scheletrico, sul tessuto muscolare e fasciale con manipolazioni e altre tecniche osteopatiche, consigliando esercizi da eseguire dopo l’attività sportiva mirati alla prevenzione e gestione dei più comuni disturbi dei centauri. Il tutto collaborando con il preparatore atletico che si occupa dei programmi di allenamento degli atleti.

I fisioterapisti-osteopati della scuola saranno in pista già domenica prossima al Mugello, per la Coppa Italia velocità. Il 15 e 16 maggio saranno a Misano al Campionato italiano velocità (Civ); il 6 giugno a Vallelunga ancora per la Coppa Italia; il 3, 4, 24 e 25 luglio ancora a Misano al Civ; poi in agosto ancora Coppa Italia l’1 a Misano e il 22 al Mugello, dove il 28 e 29 si svolgerà un’altra prova del Civ; il 26 settembre tappa di Coppa Italia e finale in ottobre il 9 e 10 a Vallelunga per il Campionato italiano.

Spiega Andrea Turrina, socio fondatore e direttore di EOM Italia: “Il progetto è nato per offrire ai nostri studenti, laureati in fisioterapia con percorso formativo in osteopatia, la possibilità di vivere un’importante esperienza professionale all’interno del mondo sportivo. Il compito viene svolto in maniera gratuita e volontaria. Un laboratorio esperienziale ineguagliabile per i nostri studenti, che va ad aggiungersi al master universitario in osteopatia o all’intero percorso formativo in osteopatia della durata di sei anni, spalancando le porte a innumerevoli possibilità nell’universo professionale. Quest’anno vorremmo organizzare un motoosteoraduno, vale a dire un raduno motociclistico dei nostri studenti provenienti da tutta Italia, con meta una tappa del circuito. Vedremo se la situazione legata all’emergenza ce lo consentirà”.

Roberto Adami, presidente del Team Rosso e Nero, che ha sede a Roverbella (Mantova), è soddisfatto che riparta il progetto: “L’anno scorso abbiamo gareggiato a porte chiuse e senza poter avere il supporto di EOM. Quest’anno, pur essendo ancora in emergenza, siamo riusciti a ottenere la presenza dei fisioterapisti della scuola di Mozzecane per motivi terapeutici. Avere a disposizione professionisti sanitari, in grado di intervenire ad alto livello su problematiche della muscolatura, consente infatti ai nostri piloti di essere in condizione fisica al cento per cento e ai meccanici di lavorare in maniera ottimale a livello pratico. Quest’anno siamo partiti per fare bene e la preparazione sta dando ottimi frutti. Dopo il primo weekend di gare del Civ siamo primi in classifica grazie a Roberto Mercandelli, brianzolo classe 1993, che con la sua Yamaha ha conquistato una vittoria e un terzo posto”.

Scritto da: Laura Lorenzini