L’assessora alla sicurezza, Stefania Zivelonghi, ha inoltre aggiunto che “il monitoraggio elettronico è indispensabile per rendere fruibili le aree del centro storico. L’invito che rivolgiamo ai cittadini è quello di utilizzare questo periodo per acquisire abitudini corrette. Non parliamo oggi di nuove disposizioni, ma di come quelle vigenti ormai da diversi mesi saranno fatte applicare nel prossimo futuro, dal 1° di febbraio appunto”.
Il Comandante della Polizia Locale Luigi Altamura sottolinea come “la cittadinanza abbia già compreso l’esistenza dell’apu, in questi mesi. I verbali emessi fino ad ora per la violazione del varco di accesso in Sant’Anastasia sono 4 al giorno. Analogamente i nostri agenti che vigilano gli altri due varchi, in attesa delle telecamere, hanno rilevato poche infrazioni. Le telecamere saranno attive con gli orari e le autorizzazioni di accesso previste dall’ordinanza di istituzione dell’apu. Vorrei ricordare a chi è in possesso del contrassegno unico disabile europeo, che è consentito loro di circolare liberamente, ma devono parcheggiare solo negli stalli a loro riservati”.
Inoltre, quattro varchi al momento non attivi saranno spostati e resi operativi in zone a maggior criticità per sicurezza e velocità dei flussi di bus di linea lungo le corsie preferenziali. I due varchi di via Adua e via Scala, finora non utilizzati, saranno ricollocati rispettivamente all’imbocco di via Santo Stefano, nella nuova area ‘ztl S. Stefano’ e a Castel San Pietro, la cui piazzetta diventerà così completamente pedonale. Le due telecamere elettroniche di controllo delle corsie preferenziali in via Diaz e in via San Paolo direzione Via XX Settembre saranno spostate all’ingresso delle rispettive corsie bus di via Rosa Morando e via Città di Nimes direzione nord.