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Come sarà il mondo vegetale di domani? Quali innovazioni e impieghi vedremo nel mercato e nell’industria? Quali ricerche stanno portando avanti gli scienziati, da quelle sulla Terra a quelle in corso sulla stazione spaziale internazionale? E, infine, come riusciremo a fornire sufficiente cibo alle popolazioni svantaggiate?
È il filo rosso – anzi, verde – che percorre il programma del 1°Food&Science Lab Veneto e Friuli Venezia Giulia, in programma giovedì 27 novembre alle 9.30 all’Orto Botanico di Padova con ingresso gratuito (l’iscrizione è consigliata). L’evento è organizzato dalle sezioni “Donne” di Confagricoltura Veneto e Confagricoltura Friuli Venezia Giulia e porta per la prima volta a Padova e su scala interregionale il format di successo degli spin-off del Food&Science Festival, la rassegna internazionale dedicata ad agricoltura, scienza e cibo promossa da Confagricoltura Mantova a Mantova dal 2017.

Il tema del Food&Science Lab di Padova è “Terreno fertile. Idee per l’agricoltura che cambia” e la location per affrontare l’evoluzione del mondo vegetale ai fini della produzione di cibo e per vari settoriindustriali non poteva essere più centrata: l’antichissimo Orto Botanico dell’Università di Padova, fondato nel 1545 e precursore di tutti gli orti botanici. Questo luogo di conservazione e di ricerca, riconosciuto Patrimonio UNESCO, ha dato nei secoli e continua a dare un incredibile contributo ai progressi di botanica, medicina, chimica, ecologia e farmacia.
Ricco il programma della mattinata, con una particolare attenzione al ruolo delle donne negli sviluppi di agricoltura, mercato, industria e scienza.
Si parte alle 9.30 con caffè di benvenuto e registrazione dei partecipanti, per poi passare ai saluti di Chiara Dossi, Presidente di Confagricoltura Donna Veneto, del Prefetto dell’Orto Botanico di Padova Tomas Morosinotto, del Presidente dell’Accademia dei Georgofili (Sezione Nord-Est) Giuliano Mosca e di Alessia Fioravanti, specialista Agribusiness Veneto per Civibank.

Si prosegue, poi, con “Dagli scarti alle risorse:ripensare le filiere alimentari”e l’intervento di Anna Lante, Docente del Dipartimento di Agronomia Animali Alimenti Risorse Naturali e Ambiente – DAFNAE dell’Università di Padova.
Quindi si ragiona su “Le piante come biofabbriche: scienza, sostenibilità e sfide globali” con la Presidente e CEO di PlantaRei Biotech Elena Sgaravatti e con Laura De Gara, Professoressa di Fisiologia vegetale alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Campus Biomedico di Roma UCBM.
Si passano, poi, in rassegna le scoperte e le ricerche più avanzate sulla stazione spaziale internazionale con “Dal genoma alle stelle, le nuove frontiere dell’agricoltura” a cura di Michele Morgante, Docente di Genetica all’Università di Udine e Presidente dell’Associazione Genetica Italiana.
“Biotecnologie contro la fame” è il titolo dell’intervento di Alessandro Marcello, Group Leader del laboratorio di Virologia Molecolare dell’International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology (ICGEB).

Le conclusioni sono affidate a Paola Giovannini Pasti, Presidente di Confagricoltura Donna Friuli Venezia Giulia.
L’ingresso è gratuito con iscrizione al link bit.ly/labpadova oppure contattando: Ilenia Bettin tel. 041/987400, email confagricolturadonna@confagricolturaveneto.it. Maggiori informazioni sul sito www.foodsciencefestival.it.
L’evento è organizzato da Confagricoltura Donna Veneto e Confagricoltura Donna Friuli Venezia Giulia, con il patrocinio di Università degli Studi di Padova e Accademia dei Georgofili, in collaborazione con Orto Botanico 1545 Università di Padova, con il contributo di Diachem e Civi Bank Gruppo Sparkasse, con la partecipazione di Confagricoltura Donna, ideazione e direzione scientifica Frame Divagazioni Scientifiche.