Agriturismi, a Verona e in Veneto stagione positiva con molti stranieri

Una buona estate, con tanti stranieri, anche se i soggiorni sono più brevi e spesso last minute. È il bilancio della stagione degli agriturismi in Veneto: a pochi giorni dal Ferragosto si prospetta un pieno di presenze e anche per settembre fioccano già prenotazioni.

Sottolinea Giulia Lovati Cottini, presidente regionale di Agriturist, l’associazione degli agriturismi di Confagricoltura, e titolare dell’agriturismo Villa Feriani a Montegalda: “La stagione  è positiva, in linea con l’anno scorso. Un po’ di difficoltà c’è stata all’inizio, dovuta alle bizze del meteo, ma luglio ha avuto un andamento in progressione e agosto è all’insegna del pienone. In generale registriamo molte presenze di stranieri che arrivano dal Nord Europa, soprattutto da Germania, Belgio, Olanda, Austria e Francia, oltre al Regno Unito che sta riprendendo molto bene. Agosto è all’insegna del pienone, e anche per settembre siamo ottimisti”.

Unico neo, la minore durata dei soggiorni, con prenotazioni di due o tre notti e la crescita delle vacanze mordi e fuggi: “Spesso assistiamo a chiamate last minute, che rendono difficile per le aziende pianificare e gestire l’offerta al meglio – spiega Lovati Cottini -. E i soggiorni sono più brevi rispetto ad anni fa. Tuttavia non possiamo lamentarci dell’affluenza, che premia la flessibilità degli agriturismi nell’offrire vacanze su misura, in base alle diverse esigenze: appartamenti o camere, solo alloggio o b&b, oppure servizio completo con ristorazione. Gli stranieri apprezzano i prodotti tipici del territorio, e sempre di più la possibilità di effettuare escursioni e attività sportive come bicicletta, trekking ed equitazione, seguite da degustazioni e ristorazione tipica. Ovviamente piace molto la vicinanza alle città d’arte come Venezia, Verona e Padova”.

“Contrariamente ad altre zone d’Italia, nelle nostre strutture veronesi si verifica meno il fenomeno dei soggiorni corti e del last minute – dice invece Alessandro Tebaldi, presidente  di Agriturist Verona, titolare della struttura agrituristica Corte Attilea a Valeggio sul Mincio-. Qualche cancellazione c’è, ma in generale, soprattutto per quanto riguarda gli stranieri, la richiesta è di soggiorni di una settimana, che in qualche caso vengono pure prolungati di qualche giorno. Gli italiani, invece, tendono a chiedere una o due notti”.

Dal 2019 ad oggi le presenze dei turisti in Italia sono aumentate dell’8,3%, dato che colloca il nostro Paese al secondo posto, in Europa, dopo la Spagna (+11,2%).

Il Veneto è tra le regioni più gettonate insieme a  Emilia-Romagna, Toscana, Puglia, Sicilia, Campania, Lazio, Abruzzo, Marche. Permangono alcune criticità per il settore, in particolare l’aumento generalizzato dei costi di gestione, con incrementi significativi per energia, materie prime e servizi.

Scritto da: Laura Lorenzini