di Roberto Ceruti
Si terranno giovedì 19 novembre, nella Basilica di San Zeno, i funerali di Renato Bernuzzi, voce dei Kings, scomparso nella notte tra giovedì e venerdì scorso. Per l’ultimo saluto sono attese tante persone, oltre a familiari e amici, anche colleghi del mondo della musica e dello spettacolo e i suoi fan. Per questo, giovedì dalle 8 alle 13, sarà istituito il divieto di sosta su tutta piazza San Zeno e nell’omonima via laterale.

Dalle 9.15 il feretro di Renato dei Kings Bernuzzi sarà esposto nella camera ardente del Cimitero Monumentale. Alle 10.30 sul sagrato della basilica di San Zeno Maggiore si svolgerà la cerimonia funebre «en plein air», aperta a tutti. Grazie all’abate, monsignor Giovanni Ballarini, e all’amministrazione comunale, che parteciperà al rito, saranno disposte sul sagrato a distanza consentita dalle regole Covid diverse centinaia di sedie per accogliere parenti, amici, fan e cittadini comuni che abbiano il desiderio di accompagnare il «Sire di Caffè amaro» nel suo ultimo viaggio.

Al termine del rito religioso, il popolo beat schierato sotto la Torre abaziale a sinistra della piazza, guidato dal promoter di Verona Beat, Giò Zampieri, si unirà alla voce di Renato per intonare l’inno beat veronese. Questa volta il caffè avrà un sapore più amaro del solito, come scrive per lui il suo amico, il poeta Alverio Merlo: «… no vegnarò gnanca a vedarte quando i te portarà via, me sentarò dentro la nostra solita ostaria, i rintochi de campana i rugolarà zo dal campanil, le lagrime le me cascarà dentro al vin, te saludarò da lontan e dopo torno dentro l’ostaria, e bearò un cafè, che de più amaro, no, no ghe n’è».