I Comuni di Porto Tolle e Montagnana si aggiudicano il premio Spighe Verdi

di Laura Lorenzini

Sono Montagnana e Porto Tolle i Comuni veneti che si aggiudicano le Spighe Verdi 2021, il riconoscimento promosso da Confagricoltura e da Fee (Foundation for environmental education)  per premiare le amministrazioni comunali che riescono a creare uno stretto legame con gli agricoltori e a valorizzare il patrimonio rurale, migliorando le buone pratiche ambientali e adottando criteri di massima attenzione alla sostenibilità.

Ben due Comuni del Veneto su 59 località rurali italiane si fregiano, dunque, della prestigiosa eco-label assegnata alle amministrazioni che intraprendono un percorso di sostenibilità graduale e riconoscibile. Tra i parametri di selezione figurano la raccolta differenziata, l’educazione allo sviluppo sostenibile; il corretto uso del suolo; la presenza di produzioni agricole tipiche, la sostenibilità e l’innovazione in agricoltura; la qualità dell’offerta turistica; la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata; la valorizzazione delle aree naturalistiche; la cura dell’arredo urbano.

“Il nostro settore svolge un ruolo di primaria importanza, a fianco dei Comuni, non solo nella tutela e nella valorizzazione dei territori, – sottolinea Lodovico Giustiniani, presidente di Confagricoltura Veneto -,  ma sempre più nella transizione ecologica che coinvolge anche le città rurali, con le loro imprese e comunità. Siamo fieri di essere protagonisti del programma di Spighe Verdi nel segnare le tappe di questo cambiamento che pone al centro l’agricoltura, il paesaggio rurale e la cura del territorio”.

“Il marchio potrà premiare quelle aree del territorio, magari meno conosciute e lontane dai flussi turistici, che potranno attrarre visitatori e diversificare così la creazione di ricchezza della zona – ha detto Massimo Garavaglia, ministro del Turismo, durante la conferenza telematica che si è svolta stamattina con i sindaci vincitori -. Scelte del genere vanno nella direzione di valorizzare aree oggi meno note del Paese”. Il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Stefano Patuanelli, ha aggiunto: “Oggi la sostenibilità economica, ambientale e sociale rappresentano i cardini del dibattito in materia di Next Generation Eu e di riforma della Pac”.

Il Comune di Montagnana vince il premio per il quarto anno grazie alla difesa dell’agricoltura e del paesaggio, alla tutela della biodiversità e degli alimenti di qualità. Spiega il sindaco Loredana Borghesan: “È il riconoscimento di un lavoro svolto con costanza nella nostra città, mirato alla tutela di un ambiente dove arte, storia e natura costituiscono un connubio fondamentale per la qualità della vita della cittadinanza e l’accoglienza del turista. Oltre alle buone pratiche ambientali e ai percorsi nel verde, quest’anno abbiamo dato vita ad alcune attività legate alle scuole e ai ragazzi. Continuiamo a mantenere un saldo rapporto con l’agricoltura, consapevoli dell’importanza del ruolo che rappresenta per il nostro territorio con prodotti di eccellenza e alta qualità”.

Porto Tolle è al terzo obiettivo consecutivo centrato. Il sindaco Roberto Pizzoli e il vicesindaco Silvana Mantovani sono felici del riconoscimento: “Nella Regione Veneto siamo gli unici ad avere ricevuto sia il riconoscimento Spighe Verdi e Bandiera Blu – spiegano -. Abbiamo un territorio in prevalenza agricolo e molte aziende che stanno facendo della sostenibilità il loro caposaldo. Noi come amministrazione siamo impegnati da anni nel promuovere progetti che tutelino tutto il territorio, come la spinta verso la raccolta differenziata, gli ecocentri, le colonnine elettriche, le iniziative plastic free, gli erogatori nelle scuole. Il premio Spighe Verdi ci incentiva a proseguire in questa direzione anche se a piccoli passi, perché ci sono tantissime cose da fare. In settembre vorremmo avviare il progetto Ecoschool, che promuove le pratiche ambientali nelle scuole, in almeno due istituti. Dovevamo partire già l’anno scorso, ma con la pandemia siamo stati costretti a rimandare”.

Scritto da: Laura Lorenzini