Il 2021 sarà l’anno dell’Arsenale e del grande parco all’ex Passalacqua

Sarà l’anno dell’Arsenale, della nascita del parco dell’ex caserma Passalacqua e del ribaltamento del casello di Verona Sud. Il 2021, ha annunciato la giunta Sboarina durante la conferenza stampa di fine anno, sarà per Verona l’anno della svolta per molti progetti da lungo attesi dalla cittadinanza.
Partiamo dall’Arsenale. I veronesi, promette il sindaco Federico Sboarina, non lo vedranno più come luogo degradato perché partiranno i cantieri veri con la demolizione delle costruzioni non storiche, il rifacimento dei tetti per una rigenerazione già avviata quest’anno con la prima porzione di parco. Rigenerazione sarà anche per il quartiere di Veronetta, con il grande parco all’ex Passalacqua che sarà pronto l’anno prossimo e darà una svolta epocale alla vivibilità e alla valorizzazione del quartiere universitario.
Sul fronte infrastrutture, si darà finalmente avvio alla realizzazione della variante alla Statale 12, che si vuole pronta entro le Olimpiadi del 2026 con un’accelerata sui finanziamenti che a tale scopo potrebbero essere inseriti nel Decreto Cortina. Si è pronti a partire anche con il colossale progetto per il ribaltamento del casello di Verona Sud, opera che, insieme a quella prevista per il casello Nord dell’A22, finita nel 2021, migliorà indiscutibilmente la viabilità delle arterie di adduzione, a beneficio di tutto il traffico cittadino. Culturalmente, la città sarà animata da un anno di iniziative ed eventi per i settecento anni danteschi, oltre che per la stagione areniana che non aspetta altro che incontrare il pubblico.
Rallentato a causa del Covid, a giungo sarà pronto il progetto esecutivo per il nuovo stadio. A gennaio riprenderanno i contatti con gli investitori internazionali che hanno manifestato il loro interesse all’opera e a giugno il progetto definitivo. Del Central Park si è già detto. nel 2021 si potrebbero vedere i cantieri. infine, per Agsm-Aim l’anno nuovo darà i primi risultati della fusione.
“Nell’anno segnato dalla pandemia – ha sottolineato Sboarina – sono stati raggiunti obiettivi epocali, di alcuni progetti si parlava da decenni. L’Amministrazione li ha concretizzati in meno di tre anni. Due su tutti: la fusione strategica tra le municipalizzate Agsm-Aim, un processo avviato di fatto l’anno scorso e che ha portato alla creazione della prima multiutility del Veneto, i cui benefici per il territorio si vedranno già dai prossimi mesi. Il Central Park all’ex scalo merci ferroviario, dopo la firma di ieri dell’Addendum, la sua realizzazione è più che una certezza e sarà prono nel 2024, ben prima di quanto ipotizzato all’inizio”.
Scritto da: Laura Lorenzini